Carcano 91/41 (6,5x52 Carcano)
Ecco un 91/41 che ho cercato e finalmente trovato.
E' un Armaguerra Cremona in ottime condizioni. Bello di bruniture e di legni,
eccezionali le condizioni della canna, praticamente non ha mai sparato.
E' veramente un bel fucile.
Ecco una vista dell'azione. L'unico "neo" di questo fucile è come è possibile
intravedere è l'otturatore. E' scuro, sembra ribrunito, ma le condizioni non fanno certo risalire
ad una eventuale lavoro recente, ma ad un vecchio lavoro. Non mi è stato
possibile sapere se effettivamente in arsenale facessero queste operazioni o è eredità
di qualche lavoro fatto da importatori vari, visto che questo fucile ha viaggiato parecchio,
visti i punzoni sulla canna. Per ora lo tengo così tanto togliere una brunitura
è più semplice che rifarla.
I punzoni che identificano il produttore con certezza, oltre alla matricola.
Questa canna è un libro da quanto ci è stato "scritto".
Tra "ARMAGUERRA" e "CREMONA" ci sono tre lettere non decifrabili, forse una T ,
seguito da un 81. Forse i segni di qualche banco di prova.
Di sicuro l'anno di produzione seguito da
l'anno dell'era fascista.
Questo fucile è stato prodotto nel primo anno
di produzione di questa azienda.
In questo caos di punzoni si può distinguere la matricola QA8174.
I campi matricolari assegnati all'Armaguerra vanno dal QA#### al QZ#### e riportano
punzonati ARMAGUERRA CREMONA + data + era,
mentre le matricole RA#### solo R.E. coronato.
Qui è possibile distinguere R.E. coronato sopra la A della matricola.
Con un pò di fatica si legge punzonata sovrapposta alla matricola la
dicitura "6,5 m/m X 52 IT" che identifica il calibro, sulla destra in alto un punzone
che non ho idea di cosa sia e sulla sinistra il BNP coronato dei banchi inglesi.
Questa punzonatura credo, ripeto credo, sia la pressione di collaudo,
sempre disponibile ad essere smentito :-)
Ecco una visione dell'otturatore "armato",
e col congegno di sicurezza inserito.
L'alzo dopo i modelli 38 torna variabile.
In questo caso la mira è ribaltata
per il tiro "da battaglia"
In questa posizione invece è per le lunghe distanze.
In queste due foto l'alzo visto da sopra nelle due posizioni
e visto dal lato sinistro col pulsante di sblocco dell'alzo.
Un altro punzone inglese di Birmingham
sulla culatta
punzone sulla manetta dell'otturatore
"ROCCA" un produttore di parti degli
otturatori dei Carcano.
Ho trovato questo punzone anche
sull'otturatore del mio "38"
Questo fucile ha gli attacchi per la cinghia oltre che sotto anche laterali.
La matricola è riportata sulla pala del calcio.
Qui si intravede una cartouche,
ma non si legge niente.
Lo scatto col pulsante di sgancio della lastrina di caricamento
Una visione del serbatoio che ricordo è predisposto per il caricamento a lastrine.
Pensare di sparare senza lastrine è praticamente impensabile con i Carcano.
Una vista della volata, mirino e bacchetta pulizia.
Arma acquistata presso l'armeria Royal Armouries di S. Clemente (RN)
< armeria chiusa, purtroppo, da anni >