Luger 1906/29 (30 Luger - 7,65 Parabellum)
Lo dicevo io che non volevo comprare niente, ero già sulla porta, scommessa con Bruno : se me la dai a questo prezzo la prendo !!!
Mi ha fregato, ha detto di si. La pistola è veramente ben messa ed è molto precisa.
Ecco la pistola dal lato destro. Queste pistole sono costruite in Svizzera dalla Waffenfabrik Bern.
Tutte le pistole di questo modello che ho visto riportano i punzoni della SIG
La classica foto di questa pistola col ginocchiello alzato. Questo modello è una versione semplificata dei modelli precedenti e rispetto
alla classica P08. D'altra parte il periodo era "buio" e anche gli svizzeri dovevano fare economia.
Avevano iniziato con la 1906/24 a prodursela in casa per contenere i costi e con questo modello semplificarono diverse lavorazioni.
Come è ben visibile nelle foto sopra l'impugnatura è stata semplificata, "raddrizzandola".
La croce nello scudo il "crest"
presente nella pistola.
Queste pistole sono state prodotte con le matricole
dalla 50011 alla 77941 per l'esercito.
Mentre le commerciali in numero
più limitato ed hanno una "P2xxxx"
davanti alla matricola.
Da non confondere con la "P"
presente ad esempio su questa pistola
che indica che il militare che l'aveva
in dotazione se la è portata a casa dopo
la fine del servizio militare e quindi "privatizzata".
La "P" in questo caso è punzonata
sul ponticello del grilletto.
La pistola è monomatricola, ma non tutti i
pezzi la riportano o parti di essa, come
è nelle Luger militari tedesche.
In primo piano la leva di sblocco
della piastrina, semplificata anche questa.
E' stata tolta la zigrinatura.
E' stato modificato anche il bloccaggio
della piastrina, per renderlo più
facilmente aggiustabile in fase
di primo assemblaggio della pistola.
La matricola sul ginocchiello, vicino alla tacca di mira.
La piastrina è matricolata e differente dalle altre Luger.
La matricola sul carrello
E in numeri piccoli piccoli sulla canna.
La camera di cartuccia e l'estrattore, anche qui diversità rispetto ai modelli precedenti.
l'altra metà del carrello
Altra diversità. Manca una specie di "tettuccio" sopra al meccanismo. Più protetto nei modelli precedenti.
La data su queste pistole è visibile estraendo la leva di sblocco della piastrina. Questa è stata prodotta nel Gennaio del 1943.
Attenzione. togliendo la leva sotto c'è una mollettina. Me ne sono accordo dopo il lavaggio soffiando la pistola
col compressore è volata via. Non so come ho fatto a ritrovarla nella confusione che ho in garage
col compressore è volata via. Non so come ho fatto a ritrovarla nella confusione che ho in garage
Sfilando il grilletto dall'alloggiamento sono visibili altri punzoni del banco di prova
e l'alloggiamento della molla del grilletto.
Il grilletto con i suoi punzoni e dalla
forma diversa dalle altre Luger.
Manca infatti in alto un altro "pezzo"
presente precedentemente.
Punzoni sul ginocchiello
ancora punzoni
Ecco il punzone della Sig a sinistra. A destra cosa volevo fotografare ? Un altro punzone della SIG . C'è fidatevi
Un punzone sul caricatore.
Punzoni sulle guancette. Nere in questo caso. Su questa pistola possono essere rosse, marroni o nere.
La versione più "rara" è quella "guancette rosse". Questo tipo di guancette si rompevano a guardarle, quindi furono sostituite.
E noi collezionisti siamo disposti a spendere di più per un prodotto difettoso
Il punzone della Waffenfabrik Bern.
Il percussore smontato.
Il mirino.
Le luger svizzere avevano la sicura dorsale.
Quando la sicura dorsale è premuta a sinistra, quando è rilasciata a destra.
La leva della sicura nelle due posizioni.
Nelle foto sopra sono visibili alcune differenze rispetto ai modelli precedenti.
La lavorazione della leva di sicura e le "manopole" del ginocchiello non presentano le classiche zinigrature.
Il diametro delle "manopole" è stato leggermente ridotto e la rampa dove vanno a lavorare ha un angolo diverso, meno ripido.
Il diametro delle "manopole" è stato leggermente ridotto e la rampa dove vanno a lavorare ha un angolo diverso, meno ripido.
Il caricatore coerente con l'arma.
Una vista posteriore della pistola con la tacca di mira.
L'arma smontata per la manutenzione da campo.
Arma acquistata presso l'armeria Royal Armouries di S. Clemente (RN)
< armeria chiusa, purtroppo, da anni >